|
- temperatura 350-573°C formazione del quarzo idrotermale-pneumatolitico di alta temperatura , (definito pneumatolitico oltre i 374°C ,che è la temperatura critica dell'acqua , cioè il punto da cui non è più possibile liquefare l'acqua con qualsiasi pressione ) cristallizzato da soluzioni diluite in tempi estremamente lunghi (milioni di anni ) e ad alta pressione . E' il quarzo a volte gigante delle Alpi Centrali ,spesso affumicato . L'aspetto è meno squadrato e comprende cristalli di tipo intermedio , formati da un mosaico di porzioni cristalline non perfettamente allineate . Sempre geminato del Delfinato in modo irregolarissimo , mostra rari geminati del Brasile . Sono assolutamente assenti i geminati del Giappone . Alle più basse temperature si possono formare i cristalli con banda lattea .Le inclusioni sono disposte irregolarmente e concresciute con il quarzo . Qualche volta , in ambiente particolare , si sono formati cristalli curvi in accrescimento sub-parallelo elicoidale denominati Gwindel . In ambiente ricco di anidride carbonica (calcescisti) si sono formati cristalli definiti di "abito alpino" o abito ticinese . Tali cristalli caratterizzati dal marcato sviluppo di romboedri acuti assumono un aspetto appuntito e mostrano una struttura a mosaico così accentuata da risultare quasi fascicolata (rarissimamente in aggregati curvi) In essi le inclusioni liquide sono di soluzioni acquose e anidride carbonica liquida , le solide cristalline di minerali inglobati o in crescita contemporanea : ematite , rutilo , sagenite, clorite , muscovite, ecc. |
|