Schematizzando , si potrebbe dividere l'ambiente di formazione del
quarzo alfa in tre fasce di temperatura e relativo ambiente chimico
, tenendo presente che le temperature sono riferite alla pressione ambiente
e che in funzione della pressione e del chimismo sono possibili sovrapposizioni
anche importanti delle fasce di temperatura qui sotto schematizzate
.
Infatti come si può vedere dalla tabella sopra riprodotta, il cambiamento
di fase quarzo nei due tipi ( per sola riduzione di pressione) interessa
una banda di temperatura di ben oltre 500° C !.Schematizzando si avranno
le tre seguenti diverse condizioni:-
temperatura 180 - 250 °C- ambiente di formazione del quarzo
idrotermale caratterizzato da crescita lamellare a strati concentrici
con maggiore o minore sviluppo secondo l'asse
"C " (asse ottico ) in funzione della velocità di flusso
delle soluzioni , della direzione , della saturazione di queste . I
cristalli di dimensione massima di qualche centimetro sono più
o meno sottili in funzione della velocità di crescita . Possono
essere geminati del Delfinato con isole cristalline grandi a contorno
irregolare ,o del Brasile in lamine e inserti paralleli ai romboedri
e in rari geminati del Giappone .
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Sezione trasversale di cristallo prismatico
di fase alfa, a crescita lamellare ,che mostra l'incorporazione
di clorite su facce alterne di romboedro dovuta a crescita
trigonale . Tornadri Val Malenco
( SO ) . mm 16.
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Sezione di cristallo di fase alfa
che mostra chiaramente la crescita a strati del quarzo lamellare
. Il colore ,in cristalli lamellari policromi , è considerato
raro. Great Dividing Range N.S.W. Australia . mm 35. |
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