Morfologia e superficie pag. 4 di 5

Torniamo al nostro cristallo modello . Le condizioni ideali dovrebbero essere di lenta ma continua deposizione degli ioni presenti vicino alla superficie cristallina ; essi , attratti da questa , ne fanno ormai parte .Tali ioni dovrebbero arrivare nelle vicinanze del cristallo senza flussi di direzione , ma per lenta e continua diffusione .

Nel depositarsi sulle superfici le molecole si orientano in modo da conservare la stessa disposizione caratteristica e diversa per ogni faccia " agganciando " le singole molecole in file ordinate .Il risultato sarà una superficie statisticamente perfetta ,avente le stesse caratteristiche chimico-fisiche iniziali ( perciò osservando un cristallo modello dovremmo "vedere" ingrandita proprio la cella elementare del quarzo !).

In questo continuo aumentare per aggregazione di "tessere" , gli spigoli e i vertici sono privilegiati per la maggiore vicinanza alle particelle in movimento , ma l'ordine con cui queste si allineano e la maggiore forza di "aggancio" delle cavità , tendono a livellare le superfici , formando un edificio cristallino statisticamente senza difetti .

Le superfici del cristallo sono piani o spigoli di maggior densità atomica , formati da innumerevoli atomi dello stesso tipo , caricati elettricamente in modo uniforme sulle facce equivalenti e di tipo diverso sulle diverse facce . Perciò , se non intervengono fattori perturbanti , tutte le facce di uno stesso tipo si accresceranno nella stessa misura in funzione delle caratteristiche ambientali.

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quartz crystals habit

  Cristallo "modello " idealizzato del quarzo di bassa temperatura di senso destro . Costruito con angoli razionali semplici mostra la simmetria trigonale .
 
 
quartz divergent crystal

  Esempio di cristallo divergente " a covone ". Hanno una forma caratteristica che può variare secondo la località di provenienza