Ambienti di formazione pag. 4 di 6

 

B) cavità di fluidi statici di derivazione magmatica e sedimentaria

C) fluidi interstiziali di depositi sedimentari diagenizzati.

-A) Le fessure con fluidi in movimento(derivati dai plutoni) rappresentano il classico esempio di formazione dei filoni minerari e sono state vie di fuga delle ultime soluzioni ricche
di elementi solubili ed anche gassosi .

Schema delle condizioni tettoniche che hanno dato luogo alla formazione dei cristalli di quarzo . Le proporzioni verticali ed orizzontali non sono state rispettate .

Le soluzioni sono state espulse dai magmi crostali come ultimo residuo delle cristallizzazioni, erano perciò costituite da sostanze volatili che, pur possedendo diversa temperatura , salinità e concentrazione, rientravano tutte nella classificazione di fluidi idrotermali . Tali fluidi in quantità più o meno grande hanno percorso le porosità , le fessure e le spaccature e per raffreddamento hanno depositato in cristalli minerali anche di interesse economico .


-B) Le cavità con fluidi statici in lento raffreddamento hanno formato cristalli sia dai fluidi ricchi di soluto intrappolati nelle rocce plutoniche nell'ultima fase di raffreddamento (definiti miaroli ), sia all'interno delle cavità ricche di fluidi formatisi per contrazione della roccia durante la ricristallizzazione delle rocce metamorfosate . In tempi lunghissimi questi liquidi hanno solubilizzato la silice finemente dispersa nella roccia intorno alla cavità e con il lento diffondersi delle molecole della silice l'hanno depositata sui cristalli in formazione .

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acute habits

 Intreccio di cristalli di abito alpino trovati isolati dalla roccia , sono finiti in tutte le loro parti anche se recano traccia di antiche fratture provocate dai movimenti tettonici .Alta Val Formazza . mm 85.

 

 

 

 

 

 

scepter quartz

 Inconsueto gruppo di cristalli a scettro. Miniera di Brosso (TO ) mm 16