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B) cavità di fluidi statici di derivazione magmatica
e sedimentaria
C) fluidi interstiziali di depositi sedimentari diagenizzati.
-A) Le fessure con fluidi in movimento(derivati dai plutoni) rappresentano
il classico esempio di formazione dei filoni minerari e sono state vie
di fuga delle ultime soluzioni ricche
di elementi solubili ed anche gassosi .
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Schema delle condizioni tettoniche
che hanno dato luogo alla formazione dei cristalli di quarzo
. Le proporzioni verticali ed orizzontali non sono state rispettate
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Le soluzioni sono state espulse dai magmi crostali come ultimo residuo
delle cristallizzazioni, erano perciò costituite da sostanze
volatili che, pur possedendo diversa temperatura , salinità e
concentrazione, rientravano tutte nella classificazione di fluidi idrotermali
. Tali fluidi in quantità più o meno grande hanno percorso
le porosità , le fessure e le spaccature e per raffreddamento
hanno depositato in cristalli minerali anche di interesse economico
.
-B) Le cavità con fluidi statici in lento raffreddamento hanno
formato cristalli sia dai fluidi ricchi di soluto intrappolati nelle
rocce plutoniche nell'ultima fase di raffreddamento (definiti miaroli
), sia all'interno delle cavità ricche di fluidi formatisi per
contrazione della roccia durante la ricristallizzazione delle rocce
metamorfosate . In tempi lunghissimi questi liquidi hanno solubilizzato
la silice finemente dispersa nella roccia intorno alla cavità
e con il lento diffondersi delle molecole della silice l'hanno depositata
sui cristalli in formazione .
Continua pag. 5
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Intreccio di cristalli di abito
alpino trovati isolati dalla roccia , sono finiti in tutte le
loro parti anche se recano traccia di antiche fratture provocate
dai movimenti tettonici .Alta Val Formazza . mm 85. |
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Inconsueto gruppo di cristalli
a scettro. Miniera di Brosso (TO ) mm 16 |
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