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Cristalli colorati

Le colorazioni del quarzo monocristallino sono di due tipi: colore generato dal reticolo e colore provocato da materiale estraneo incorporato nel cristallo.

Nei casi del primo tipo, in individui solitamente trasparenti e colorati, la premessa necessaria al colore è l'incorporazione nel reticolo di atomi diversi in "soluzione solida".

Questi vicarianti del silicio possono deformare il reticolo, generando per esempio il colore giallo del quarzo citrino che contiene ferro trivalente, oppure possono colorarsi dopo aver assorbito radiazioni ad alta energia e colorarsi in violetto come nelle ametiste (le quali contengono ferro con valenza diversa dal citrino) o diventare affumicati (per radiazioni), se le impurezze sono di alluminio e sodio .

E' evidente che il colore originato da radiazioni può sommarsi a torbidità dovuta a fratture causate da azioni meccaniche ed alle inclusioni nel cristallo di quarzo di minerali diversi.

Nei casi del secondo tipo, sono le inclusioni minerali finemente disperse che colorano i cristalli di quarzo rendendoli però opachi. Il verde è dovuto a bissolite, clorite, hedenbergite; il rosso all'ossido idrato di ferro; il bruno e il nero a mica ed a sostanze organiche carboniose.

 

 

black crystal for carbonaceus matter

Quarzo cristallo nero per incorporazione di sostanze carboniose. Monterosso (PR) mm 21
quartz crystal red for dispersed  hematite

 Quarzo cristallo delle evaporiti , rosso per incorporazione di idrato
di ferro.
Valencia (Spagna)
mm 16