Alla scheda N° 3
Scheda N° 4
Alla scheda N° 5
Home

 Quarzo enantiomorfo

La caratteristica del quarzo di sviluppare cristalli con edificio cristallino elicoidale di senso opposto (speculare fra di loro nei vari individui) viene definito enantiomorfismo. La struttura di questo minerale è causata dall'unione tridimensionale dei tetraedri (SiO2 ) a formare una lunga serie ininterrotta di catene elicoidali trigonali sviluppate nella direzione dell'asse ottico e legate lateralmente con analoghe catene parallele.

La cella elementare iniziale (Si 3O6), che poi determinerà le successive deposizioni dei tetraedri, si può formare in pari misura ad andamento destro o sinistro determinando il senso del cristallo. Tale peculiarità è facilmente osservabile solo nei cristalli con facce di trapezoedro di vario tipo le quali, sia per la loro inclinazione che per la loro posizione, ci danno indicazioni inequivocabili sul senso del cristallo.

Se durante la cristallizzazione si verificassero "errori" di crescita e difetti reticolari, questi sarebbero sedi di inizio di spirali dello stesso senso ruotate di 60°(sempre parallele all'asse ottico e coincidenti alla direzione di maggor crescita cristallina), oppure di senso opposto con conseguente geminazione, anch'essa riconosciuta per mezzo delle stesse facce di trapezoedro.

 

 Cristalli con evidenti trapezoedri trigonali che
ci indicano il senso del cristallo.
Arbaz (AO) mm 25

Quarzo affumicato del Monte Bianco con trapezoedri trigonali "X" e "U".mm 42.