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Abito del Delfinato

  La peculiarità dell'abito in esame è lo sviluppo molto esteso di una faccia di romboedro: tale caratteristica fa assumere al cristallo di quarzo una singolare terminazione obliqua a becco di flauto. Solitamente il romboedro di maggiore estensione è il diretto (r), a volte però è l'inverso (z).

Sono stati rinvenuti cristalli di quarzo in cui due facce adiacenti di romboedro (r,z) presentavano una estensione massima , accompagnate dal forte sviluppo di una o due facce di bipiramide trigonale 'S'.

La formazione di tale abito è determinata dal flusso di alimentazione che aggiunge materiale cristallino in modo asimmetrico: ciò riduce la superficie delle facce che ricevono il flusso per crescita preferenziale a spese delle altre che aumentano di estensione .

Solitamente l'abito è presente in cristalli prismatici con crescita lamellare , è stato raramente rinvenuto anche sui cristalli di altre giaciture, non escluse quelle di quarzo beta a cui non molto correttamente è stata estesa la denominazione.

 

Quarzo,chiaro esempio di abito del Delfinato per sviluppo accentuato di una faccia di romboedro principale.
Arbaz (AO) mm 35.

 Evidente abito del Delfinato a" becco di flauto." in un cristallo di quarzo di Brusson (AO) mm 52