Cristalli a tramoggia

  Sono definiti a tramoggia i cristalli che hanno sviluppato una crescita preferenziale sugli spigoli, lasciando il centro delle facce incavato.
Se il fenomeno è accentuato, come risultato si ha un cristallo di aspetto scheletrico. Queste cavità sono spesso irregolari, ma delimitate da superfici cristalline a "gradinata", parallele alle forme esterne.

Talvolta le cavità si intravedono chiuse da sottili diaframmi cristallini e per analogia sono definiti "finestrati". Spesso sotto la superficie sono visibili inclusioni acquose o di idrocarburi liquidi o solidi; infatti la causa di tale crescita cristallina, è proprio la presenza di idrocarburi (o anidride carbonica liquida ), che aderendo alla superficie per adsorbimento ne ha impedito lo sviluppo regolare, in analogia alle cause generanti gli scettri.

L'eventuale argilla presente nelle cavità dei cristalli di quarzo è penetrata in epoca successiva alla crescita cristallina attraverso canali in comunicazione con l'esterno.

Gli autori e i collezionisti di area tedesca, denominano questi cristalli di quarzo: fensterquarz, cioè quarzi finestrati.