Scheda N° 21
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Cristalli curvi La curvatura dei cristalli è diffusa ed esclusiva delle genesi di alta temperatura (graniti e vene pegmatitiche associate ). Pare sia causata da inserimento nella struttura di atomi di dimensioni tali da deformarne il reticolo (alluminio ?). Tale fenomeno di curvatura è presente nella quasi totalità dei cristalli di quarzo di alta temperatura, ma a causa della diffusa geminazione dei cristalli di queste giaciture è poco visibile perchè le diverse tessere, avendo orientamento diverso, si annullano (geminazione del Delfinato). In alcuni rari individui non geminati il fenomeno è evidenziato dal sommarsi della curvatura nell'inconsueta unione di porzioni cristalline parallele(anzi quasi parallele) isoorientate, ruotate leggermente lungo un ideale asse centrale. Se l'associazione è molto fitta, simula un solo individuo con tutte le facce curve. I cristalli che la commpongono, si presentano in uguale misura destri o sinistri. Gli Strahler svizzeri li chiamano "Gwindel" e li dividono in associazioni chiuse, semichiuse o aperte, a seconda che siano più o meno visibili le porzioni cristalline che lo compongono. I cristalli di quarzo con questa caratteristica si rinvengono prevalentemente nelle fessure dei massicci cristallini delle Alpi, ma sporadicamente in altre località mondiali dello stesso tipo . Occasionalmente tale caratteristica curvatura, è stata segnalata anche nei calcescisti adiacenti a tali formazioni rocciose (graniti e vene pegmatitiche associate ) in cristalli di abito alpino. |
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