Le frammentarie informazioni deducibili dalla bibliografia dei nostri autori sarebbero scarse e insufficienti a dare notizie esaurienti sui vari aspetti morfologici del quarzo. Egli sarebbe perciò obbligato a cercare testi in lingua straniera con termini difficili da tradurre, se non fosse in possesso di studi specifici . Mi è sembrato pertanto utile raccogliere in una monografia ciò che ho trovato in lunghi tempi di ricerca e di traduzione .

Con la presunzione di avere ben compreso ciò che ho studiato, ho trasformato in linguaggio semplice anche i tecnicismi ostici ai dilettanti. La monografia, che è integrata da osservazioni e ipotesi da me elaborate in piacevoli ore passate ad indagare la mia collezione di cristalli, tratta quasi esclusivamente materiale cristallino formatosi liberamente nella roccia matrice e visto dal lato morfologico e cristallografico .

Senza avere la pretesa di essere completa, essa è pur sempre una rassegna significativa dei ritrovamenti fatti di questo multiforme minerale

 Questo lavoro ,evidentemente indirizzato al mineralogista dilettante, che ne potrà usufruire per catalogare e classificare i suoi cristalli, vuol essere innanzitutto un invito ad osservare le particolarità e le differenze dei cristalli e uno stimolo ad approfondire lo studio di questo affascinante minerale. Vuol essere anche una semplificazione (spero non eccessiva ) del nebuloso e disordinato "pianeta" quarzo.

Le fotografie sono state eseguite da me e tutte riguardano campioni della mia collezione di cristalli , raccolti e selezionati in molti anni di ricerca diretta, oppure frequentando manifestazioni di scambio e borse o utilizzando regali di gentilissimi amici .

Le immagini sono state realizzate privilegiando il lato cristallografico e didascalico più che l'estetica dei campioni, anche se non mancano immagini decisamente gradevoli . I capitoli alle volte presentano delle ripetizioni ; sono state inevitabili per dare ad ogni periodo una continuità senza rimandi.