Raro monocristallo di abito alpino di senso destro , la faccia ampia in primo piano è"M" .Val Maggia (CH) mm 32.	Abito alpino molto fascicolato. Raramente sono monocristallini come nel cristallo a sinistra . Val Formazza . mm 37 .	Esemplare cristallo di tipo lamellare con cristallizzazione a strati concentrici . Miniera di Arbaz , Val D'Aosta mm 26.

In altri rari casi tali rialzi lanceolari sono molto accentuati e sporgono dalla superficie su cui giacciono in maniera molto evidente .Finora si sono prese in considerazione alcune delle particolarità della superficie dovute a crescita cristallina ; altre caratteristiche possono essere invece dovute a corrosioni o ad imperfetta crescita nelle ultime fasi di cristallizzazione .

Trigoni di crescita sporgenti dalla superficie , Passo del Forno Alpe Devero Formazza . mm 24.	Trigoni di crescita . Tornadri , Val Malenco . Area fotografata mm 3 x 2 circa .	Crescita a strati da una zona di cristalli a tramoggia . Passo del Forno Devero . mm 22.

Osservando con attenzione i cristalli, potremo notare facilmente spigoli arrotondati dei romboedri e dell'esagono, sicuramente dovuti a corrosione .In passato spesso queste corrosioni sono state classificate come facce di romboedro e di esagono di secondo ordine ,oppure di prisma trigonale .

Cristallo geminato del Brasile.Fra la parte inferiore e la superiore si notano i confini geometrici della geminazione paralleli ai romboedri . Tornadri ( SO). mm 28.	Terminazione di cristallo affumicato del Gh. del Pre de Bar (AO) . Si nota la geminazione del Delfinato sul romboedro . Area fotografata mm 40 X 30 ca.	Faccia di esagono di un cristallo del Gh. del Miage . Denuncia la sua appartenenza alla geminazione del Delfinato per l'aspetto irregolare delle isole cristalline . mm 39.

 La diversa lucentezza delle varie porzioni cristalline sulla stessa faccia è sempre dovuta a corrosione selettiva sulle diverse forme ; ciò mette in evidenza le geminazioni compenetrate , rendendo le facce più o meno rugose in funzione delle condizioni particolari dell'ultima fase di cristallizzazione .

Altra particolarità molto interessante è una curiosa forma di corrosione , notata molto raramente su cristalli per lo più di colore affumicato e di tipo intermedio , caratterizzata da cavità triangolari con orientamento opposto ai rilievi lanceolari sopra accennati . In presenza di tali cavità lo spigolo dei romboedri è anch 'esso in negativo per corrosione e mostra un aspetto particolare a gradini .

Cristallo affumicato che presenta le rare incisioni a scudo sulla superficie dei romboedri , sugli spigoli della terminazione invece compaiono dei "gradini "a smussarne l'angolo . Cervandone Alpe Devero mm 37	Cristallo con impronte di calcite di alta temperatura, la cosidetta calcite a "foglio", poi disciolta. Passo del Forno Formazza. mm 15 X 20 .

Per ultimi possiamo ricordare i segni e le impronte lasciate dai minerali che si erano cristallizzati sulla superficie del cristallo e che possono essersi staccati o disciolti ,oppure alterati a causa delle soluzioni idrotermali tardive , oppure a causa degli agenti atmosferici , oppure ancora a causa di azioni meccaniche .

Sarà facile così riconoscere le impronte di calcite " a foglio " con i caratteristici disegni trigonali , quelle dell'anatasio bipiramidato , dell'anidrite con i tipici tubi vuoti a sezione rettangolare che a volte attraversano il cristallo , della magnesite esagonale , della fluorite ottaedrica con impronte a sezione quadrata , della clorite con superficie butterata o rugosa ed anche dell'ematite con le caratteristiche impronte a ventaglio .

 

Terminazione di cristallo "butterata " da cavità prodotte da piccoli cristalli di anatasio. L'affermazione è suffragata dalla presenza di microcristalli azzurri inclusi in superficie. Gh. del Miage(AO) . Area fotog. mm 30 X 20