HABIT / TRAIT. Differences between quartz habit and trait are here precisely defined. Quartz habits are so defined: prismatic, equant, acute rhombohedral, muzo, cipò. Quartz traits can be: needle-like, rod-like, and dipyramidal.
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IL CRISTALLO Pag. 4 -- TRATTO E ABITO

 

TRATTO E ABITO

Il tratto e l'abito sono aspetti che descrivono il cristallo . Per tratto si intende l'aspetto dimensionale relativo del cristallo; per abito si intende l'aspetto del cristallo determinato dallo sviluppo prevalente di una o più forme . Il tratto può essere tozzo, allungato, aciculare, basso ecc..; l'abito può essere bipiramidato, prismatico, del Delfinato, intermedio, alpino, di Muzo, di Cipò. E' intuitivo che queste classificazioni comprendono abiti che sfumano gli uni negli altri, mentre alcuni non possono coesistere. Va notato inoltre che il tratto diverso dei cristalli non esclude il medesimo abito .

quartz crystals form development
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quartz crystals form development

 Abito prismatico di tratto aciculare . Arbaz (AO) mm 54

 Abito alpino di inconsueto tratto tozzo . Alpe Devero . mm 27.

 Abito intermedio , tratto allungato . Cervandone , Devero mm 42.

ABITO BIPIRAMIDATO. E' l'abito peculiare del quarzo beta esagonale ; si caratterizza per l'uguale sviluppo dei romboedri "r" e "z",e per l'assenza quasi totale di tutte le altre forme . Caratteristico delle vulcaniti acide e dei graniti si rinviene nelle rioliti sarde e delle isole tirreniche e in alcune zone della val di Fassa , si trova anche in quantità non trascurabile quasi esclusivamente nelle idrotermaliti appenniniche in grandi lembi erratici nella zona Tosco-emiliana .

quartz crystals form development
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 Cristalli autigeni di aspetto pseudo cubico . Sono neri per sostanze carboniose , Pieve di Montarsolo , Val Trebbia.
mm 1 ca.

Cristalli autigeni di Suttrop (D). Simulano l'aspetto esagonale frequente fra i cristalli di tale paragenesi. mm 22.

 

alpine type quartz crystals form development

 Bellissimo esemplare di abito alpino di tratto allungato . Notevole la differenza con il cristallo tozzo a lato. Lugnez, Grigioni CH. mm 82 .

low-quartz crystals form development

Abito bipiramidato del quarzo beta ,è tipico delle idrotermaliti del bolognese , solitamente non reca traccia di prisma esagono . Monteacuto Ragazza . mm 21.

A volte in ambiente evaporitico diagenizzato di bassa temperatura, dove si formano cristalli di abito prismatico "autigeni ",immersi nella massa evaporitica, é segnalato il ritrovamento di cristalli sicuramente trigonali che simulano l'abito bipiramidato . In questo tipo di giacitura sono stati trovati anche cristalli submillimetrici pseudocubici per lo sviluppo di un solo romboedro .

 

ABITO PRISMATICO . E' il classico abito del quarzo formato dall'esagono e dai romboedri , sviluppato lungo l'asse "C"; a volte simula la simmetria esagonale per l'uguale estensione dei romboedri perciò denominato "pseudoesagonale", ma normalmente è chiaramente trigonale .Appartiene al quarzo lamellare ed è di dimensioni sempre modeste .

I rapporti dimensionali relativi sono molto vari da 1:2 nei cristalli tozzi ; si arriva al rapporto di 1:15 e oltre nei cristalli aciculari fino ad arrivare in casi estremi ad 1:100, in individui più sottili di un capello.

ABITO DEL DELFINATO . E' di vecchia denominazione , si riferisce a cristalli di abito prismatico terminati a becco di flauto per lo sviluppo massimo di una faccia di romboedro causata dalla crescita preferenziale del cristallo , dovuta al flusso unidirezionale della soluzione nutriente .

Frequentissimo nei cristalli prismatici lamellari di bassa temperatura , si ritrova qualche volta anche in altre giaciture del quarzo a mosaico .Tale denominazione si estende a cristalli che mostrano lo sviluppo molto esteso di due facce contigue di romboedro .

ABITO INTERMEDIO . E' caratterizzato dalla presenza di smussature sugli spigoli delle facce create dal prisma esagonale con i romboedri diretto ed inverso ,tali smussature sono causate dalla comparsa di vari romboedri acuti che danno al cristallo una terminazione meno squadrata e maggiomente appuntita .

E' l'abito più ricco di forme , sempre geminato del Delfinato , con struttura a mosaico .Si può considerare il termine di passaggio fra il tipo prismatico e l' abito alpino ; infatti si ritrova nelle zone adiacenti ai ritrovamenti di abito alpino

ABITO ALPINO . Chiamato anche abito romboedrico od anche abito Ticinese dal nome dalla zona di maggior diffusione , è il quarzo caratteristico delle zone calcaree del"cristallino" alpino per eccellenza ( si dovrebbe dire alpino-himalaiano . Ho in collezione alcuni cristalli di questo abito provenienti dalla catena asiatica ).

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Cristallo di Selvino (BG) che simula la simmetria esagonale . La paragenesi è sicuramente di bassa temperatura ,quindi appartiene sicuramente alla fase alfa . mm. 12.

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Esemplare di abito prismatico , è il classico abito del quarzo ,frequente nelle giaciture di media temperatura . mm 42 .Dosso dei Cristalli (SO) .

 

 Val Bedretto aghi di quarzo rapporto 1:35 circa

 Sviluppato lungo l'asse "C" , è caratterizzato da un abito appuntito con ridottissimi romboedri . In Italia si rinviene prevalentemente nell'alta Val d'Ossola al confine con il Ticino, ma non mancano ritrovamenti fatti altrove ( Val Chisone , Pian del Re, Val di Vizze ) dove le condizioni di temperatura e pressione , con presenza di anidride carbonica ne hanno favorito la formazione.

L'aspetto trigonale appuntito puro è raro ed è caratterizzato dal grande sviluppo di romboedri acuti diretti sotto il romboedro fondamentale diretto "r" , che risulta così molto ridotto .Molto più esteso sembra così il romboedro "z" e il cristallo acquista l' aspetto trigonale caratteristico .

Normalmente però i cristalli sono polisintetici e geminati del Delfinato , assumono in questo modo aspetto appuntito con romboedri "r" e "z" ridottissimi e la sezione trasversale all'asse "C" risulta irregolare e tondeggiante .

ABITO DI MUZO . E' classificazione recente e abbastanza rara anche se diffusa in alcune località . Il nome deriva dalla prima segnalazione fatta nella zona della famosa località di estrazione degli smeraldi .

Tale abito è caratterizzato dalla formazione sempre molto rigata di facce di romboedro indiretto allungatissimo ( se poco sviluppato si limita a smussare gli spigoli nell'abito intermedio ) che danno al cristallo un aspetto appuntito e trigonale

 

quartz crystals acute rhombohedral habit development
quartz crystals acute rhombohedral habit development
Cristallo di abito alpino proveniente dalla Stretta di Cugine Baceno Val Formazza . mm 57.
Inconsueto cristallo affumicato di abito alpino. Lo sviluppo acuminato è qui del massimo grado .Zona dell'alpe Devero non specificata . mm 65 .

 

quartz crystals habit development

Un chiaro esempio di abito del Delfinato . Il caratteristico aspetto a becco di flauto non è sempre così evidente ,a volte è appena accennato Arbaz (AO) mm 37.

quartz crystals habit development

Cristallo di abito intermedio , la terminazione tende ad assotigliarsi verso la cuspide, i cristalli più appuntiti denunciano la loro crescita ad una pressione superiore e con maggiore presenza di anidride carbonica . Cervandone Devero.mm 62

 Questo abito si sviluppa su quarzo lamellare e a differenza dell'abito alpino ( a cui superficialmente assomiglia ) il romboedro principale più sviluppato è "r". Quando è biterminato, è finito in modo diverso alle due estremità .In questi cristalli la geminazione del Delfinato è sporadica ma spesso sono geminati del Brasile . A volte il cristallo presenta l'abito a becco di flauto del Delfinato . In una località brasiliana ( Conselhiero Mata) , è stato osservato uno stranissimo fenomeno di crescita secondaria , che ha trasformato cristalli con abito di Muzo in cristalli con facce anomale e decisamente curve. All'interno si intravede ancora il fantasma del cristallo prima della ricrescita cristallina secondaria . (vedi capitolo Osservazioni ) .

ABITO DI CIPO' . E' un abito con una sola segnalazione e ritrovamento a Serra do Cipò , Minas Gerais , Brasile, da cui ha preso il nome .In questa località si è verificato uno sviluppo straordinario di un trapezoedro inverso che ha fatto scomparire quasi completamente le altre facce della zona e ha modificato l'aspetto del cristallo in modo del tutto anomalo . Ho però rilevato che questa faccetta ,spesso molto piccola e insignificante, è presente in molte località di cui alcune anche alpine . Tale faccia di trapezoedro inverso è diffusa e molto sviluppata , soprattutto nelle pegmatiti del Brasile da dove provengono cristalli fra i più belli al mondo .( vedi capitolo Osservazioni)

 quartz crystals muzo habit development

Le due metà del disegno mostrano le differenze cristallografiche fra l'abito di Muzo (a sinistra ) e quello di Cipò ( a destra ) . Nella metà di sinistra si notano le rigature prodotte dalla formazione delle facce caratteristiche dell'abito di Muzo provocate da crescita oscillatoria fra l'esagono "m" e il romboedro "z": la faccia così formata mantiene la stessa angolatura dell'esagono(120°) . Nella metà di destra si nota che le rigature sono di altro tipo ; sono dovute a crescita sproporzionata di trapezoedro trigonale inverso, che corrisponde alle strette faccette rigate riprodotte nella metà di sinistra del disegno . Rispetto all'esagono esse hanno una altra angolazione ( 117 ° circa) . Le facce con asterisco sono curve !. Le delta sono rigate.

quartz crystals muzo habit development

 Abito di Muzo .Si nota chiaramente che il cristallo ha la cuspide a sezione triangolare . Tornadri (SO)

 

 

quartz crystals cipò habit development

Abito di Cipò di senso destro . La rigatura diagonale è un importante elemento per definire il senso del cristallo . Serra do Cipò

 
 

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