SKELETAL AND ETCHING CRYSTALS OF QUARTZ. Here you can find descriptions of the differences between skeletal quartz crystals and the etching of crystals due to natural dissolution, caused by hydrothermal solutions present in the cavities. |
CRISTALLI A TRAMOGGIA Alcuni cristalli con crescita di tipo lamellare ( media bassa temperatura )che si sono formati in ambiente statico ( come denuncia il tratto dei cristalli che è prevalentemente tozzo ), per svilupparsi , devono avere vinto la resistenza alla deposizione di materiale cristallino opposta dalle sostanze organiche presenti in fessura : petrolio, metano o anidride carbonica che si erano adsorbite sul cristallo in formazione, la cui presenza è denunciata anche dalle inclusioni di tali sostanze nei cristalli . In queste condizioni il cristallo si è sviluppato principalmente sugli spigoli dove più forte è la crescita cristallina e ha potuto vincere la resistenza dei film adsorbiti . Le variazioni relativamente veloci della temperatura , unite alle cause sopra descritte, possono avere provocato discontinuità nella crescita , favorendo la formazione di cristalli a tramoggia . E' questa una crescita incompleta delle facce che mostrano al centro delle stesse delle cavità a gradinata , queste sono delimitate da superfici parallele agli spigoli del cristallo . Le cavità, se aperte, sono definite a tramoggia ; se chiuse da sottili diaframmi cristallini sono definite per analogia finestrate Se tale fenomeno si fosse sviluppato in modo accentuato su tutte le facce , avrebbe dato un cristallo scheletrico ; nel quarzo questo evento è di entità abbastanza limitata . Frequentemente a causa del tipo di formazione le inclusioni sono innumerevoli e diffuse , costituite prevalentemente da gas metano e soluzioni acquose , talvolta anche da idrocarburi liquidi di colore chiaro perfettamente visibili perchè fluorescenti alla luce UV, e da residui carboniosi neri visibili in trasparenza .
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Il quarzo con queste caratteristiche è specifico di alcuni ambienti sedimentari diagenizzati marnoso- arenacei nelle cui spaccature ,createsi per compattazione e boudinage ,si sono accresciuti i cristalli di quarzo e spesso anche di carbonati . Successivamente con la disgregazione e l'alterazione meteorica si sono sporcate e riempite le cavità delle tramogge con l'argilla presente in fessura , infatti nonostante l'apparenza , l'argilla è presente solo nelle cavità in comunicazione con l'esterno. Anche in rocce vulcaniche, basaltiche, dove si rinvengono le ametiste , come in Sardegna od in Messico, in cui è rilevante la presenza di carbonati ,si rinvengono frequentemente individui cristallini con tramogge e inclusioni prevalentemente gassose. In ambiente di alta temperatura dove si formano i cristalli a mosaico , per cambiamento delle condizioni chimiche e fisiche (pressione e temperatura , variazione del pH ) delle soluzioni circolanti , possono essersi verificati fenomeni di solubilizzazione più o meno accentuate sui cristalli presenti che hanno assunto un aspetto corroso caratteristico , generando in casi estremi cristalli informi .
L'aspetto ed il tipo delle incisioni di corrosione cambiano in funzione delle condizioni esistenti nella giacitura specifica e del tipo di quarzo sottoposto a corrosione ( anche una corrosione provocata artificialmente,che può essere realizzata con soluzioni acide o alcaline, genererà delle incisioni con aspetto caratteristico al variare delle condizioni. Il punto di attacco della corrosione varierà anch'esso in funzione della concentrazione , della temperatura e del solvente utilizzato ).
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