METAMORPHIC SANDSTONE. Here we describe the skeletal crystals of quartz, formed in cavities of sandstone subjected to diagenesis at low-temperature. |
Ulteriori sedimenti in strati di composizione diversa si sono depositati provocando sprofondamento e compattazione. Nella diagenesi successiva , causata dal peso dei diversi strati, si è verificata anche una saldatura dei granuli provocata da un cemento calcareo-argilloso contenente piccole quantità di sostanze organiche trattenute dalle argille. Per boudinage degli strati "rigidi" come nelle rocce calcaree(vedi) si sono formate fratture trasversali sede di deposizione dei cristalli .
L' orogenesi appenninica ha strappato gli strati mescolandoli caoticamente ,questi sono venuti a giorno in posizione sub-verticale nell'alto crinale dei monti che dividono l'Emilia dalla Toscana nella zona della Porretta .
Nella roccia si osservano a volte queste spaccature di antica origine , riempite di argilla gialla contenente i quarzi a tramoggia . Le fratture si presentano a volte rivestite di cristalli di calcite e quarzo di piccole dimensioni, fra questi alcuni individui sono cresciuti molto di più e si sono staccati dalla matrice crescendo completamente isolati biterminati e spessissimo distorti .Nella zona di Porretta nell'Ottocento erano aperte numerose cave per l'utilizzo edilizio della pietra ed era usuale il ritrovamento di cristalli .
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Nella seconda metà del secolo diciannovesimo erano stati oggetto di parecchie osservazioni e pubblicazioni . Con la costruzione dalla linea ferroviaria Bologna-Pistoia le cave ebbero un notevole impulso col reperimento di innumerevoli cristalli di questo tipo . L'apertura di numerose gallerie incrementò ulteriormente i ritrovamenti con campioni di oltre il chilogrammo. Le tramogge (incavi geometrici paralleli alle facce )sono causate da crescita cristallina ad impulsi successivi e discontinui su superfici cristalline ostacolate nella crescita da veli di materiale organico adsorbito (idrocarburi e anidride carbonica ) . La crescita è avvenuta a temperatura molto bassa per strati successivi iniziando dai punti dove l'energia di superficie è maggiore ,cioè spigoli e punte , corrispondenti alle zone dove il calore di cristallizzazione è maggiormente dissipato .
Un accrescimento molto rapido ha deposto nuovi strati sugli spigoli prima che tutta la faccia fosse completata , pertanto se nella fase successiva la crescita era completa si creavano anche sottili cavità parallele alle facce esterne . Le cavità spesso contengono acqua , gas e qualche volta anche gocce di idrocarburi con o senza corpuscoli neri di bitume.
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