METAMORPHIC SILICEOUS ALPINE ROCKS. We describe here quartz crystals formed by low- and high-temperature hydrothermalism in areas of metamorphic siliceous rocks. Crystals can be hyaline as rock-crystal or colored as smoky-crystal and amethyst. |
Durante i processi orogenetici legati alle collisioni fra zolle continentali, parte delle rocce sono state spinte in profondità dove il gradiente geotermico ne ha provocato la fusione, trasformandole in batoliti granitici .
Ai margini di questi massicci granitici le rocce non fuse ma sottoposte a pressione e all'aumento di temperature hanno subito un processo di trasformazione allo stato solido chiamato metamorfismo . E' un processo lentissimo che si è svolto in tempi geologici ; le rocce stratificate, scontrandosi e accavallandosi, hanno subìto modificazioni su grande scala: corrugamenti, sovrascorrimenti, fratturazioni .
Accavallandosi sono sprofondate vicino alla parte fusa della crosta (astenosfera ). Pur essendo processi lentissimi, la plasticità della roccia non sempre ha sopportato queste deformazioni senza fratturarsi . All'interno delle rocce coinvolte nello scontro si sono generate spaccature e cavità subito colmate dai fluidi interstiziali idrotermali generati dalle trasformazioni metamorfiche delle rocce . |
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Ad aumentare il contenuto acquoso presente hanno contribuito anche i sedimenti e le infiltrazioni delle acque meteoriche nonchè i fluidi generati dal consolidamento dei magmi dei batoliti presenti in prossimità delle rocce in trasformazione.
Nelle zone profonde, questi fluidi riscaldati dal gradiente geotermico hanno favorito la trasformazione delle rocce , arricchendosi delle parti saline necessarie alla solubilizzazione dei silicati ; raffreddandosi hanno dato luogo alla formazione dei cristalli di quarzo .
I più limpidi sono cresciuti in tempi lunghissimi da soluzioni diluite in lentissimo migrare attraverso la roccia . Intorno alla cavità i fluidi hanno lisciviato la matrice asportandone la parte silicea e depositandola come quarzo ; infatti la roccia intorno alla fessura è spesso più porosa , friabile e di colore diverso dalla roccia massiva circostante . Altre volte si possono osservare giaciture con potenti filoni di quarzo lattescente associate a grandi cavità(alcuni metri!)
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Sono fessure associate a forti flussi idrotermali con grande apporto
siliceo in tempi relativamente brevi . I cristalli non sono molto
belli ma hanno dimensioni ragguardevoli , possono superare facilmente
il chilogrammo. Inutile aggiungere che queste rocce sono la sede delle cristallizzazioni più belle ed eleganti con cristalli di vario abito e tipo; sono le cristallizzazioni delle formazioni di "tipo alpino" diffuse dagli Urali alle Alpi, dal Nord America al Pakistan. Sono il soggetto maggiormente rappresentato nel presente lavoro.
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