CORROSIONI NATURALI

A volte capita di osservare cristalli di quarzo che sembrano "incompleti " perchè non hanno sviluppato le usuali facce cristalline ma mostrano forme irregolari e spigoli arrotondati con incavi sulla superficie del cristallo; ciò non è possibile per la natura dell'edificio cristallino perchè, come testimoniano i "fantasmi " di crescita, il cristallo grande o piccolo, slanciato o tozzo, è sempre a facce piane e lucenti, e ricade sempre nelle forme sviluppate dalla classe cristallina di appartenenza .

Spesso si tratta di cristalli che hanno subito fratturazioni non completamente risanate, alcuni invece sono incompleti perchè ridisciolti dai fluidi circolanti in fessura (altra cosa sono i cristalli la cui crescita è stata impedita da ostacoli mineralogici, come la clorite che genera cristalli informi, oppure la crescita a tramoggia impedita da veli di idrocarburi depositatisi in superficie ) .

Ghiacciaio del Miage ( AO) mm 38.	Corrosione laterale . Valle Aurina (BZ) mm 78.	Ghiacciaio del Forno Val Formazza (VB) . mm 95

 

Le dissoluzioni naturali sono di tipo vario perchè varie sono le condizioni che le hanno generate. I liquidi che circolano nelle cavità sono soggetti a variazioni di pressione, temperatura e chimismo.

I cristalli durante la loro formazione hanno subìto vari accidenti come inclusioni, cricche da sbalzi termici, disordini cristallini, atomi vicarianti ecc .che ne possono avere influenzato la dissoluzione. Infatti tutte le imperfezioni presenti sulla superficie del cristallo sono punti di attacco della corrosione, ogni località ha un suo caratteristico tipo di corrosione che si evidenzia in punti precisi del cristallo.
Sono molto caratteristiche le incisioni superficiali sui cristalli delle pegmatiti della regione di Corinto -Minas Gerais, utilizzabili per la determinazione del senso dei cristalli di quarzo.

Corrosione caratteristica dei cristalli di quarzo di Corinto Brasile. E' presente su romboedro acuto indiretto, nel caso in esame si tratta di cristallo destro; se il cristallo fosse sinistro, sarebbe speculare all'esempio riportato nel disegno che ne chiarisce l'aspetto.

Cristallo di quarzo affumicato che presenta caratteristiche incisioni a scudo sulla superficie dei romboedri e la formazione di gradini sugli spigoli. Monte Cervandone. Alpe Devero Val Formazza. mm 37.

 

Simili caratteristiche incisioni possono essere provocate artificialmente in ambiente controllato per la caratterizzazione dei cristalli; infatti la solubilizzazione con solventi della superficie del quarzo idiomorfo o delle sue sezioni, può essere di grande aiuto per l'analisi delle caratteristiche del cristallo, Per rivelare le geminazioni, il senso di rotazione del cristallo, i disordini cristallini.

Le incisioni possono essere provocate artificialmente a temperatura ambiente con soluzioni acquose contenenti acido fluoridrico (attenzione è molto velenoso! ), oppure a caldo con soluzioni acquose di carbonati, fluoruri, silicati di sodio o potassio operando sotto pressione oltre i 250°C. oppure a temperatura di fusione dei sali enumerati.
Anche queste incisioni provocate artificial mente sono diverse sullo stesso cristallo secondo le varie facce o gli spigoli presi in esame .

La simmetria trigonale del quarzo è messa in chiaro dalle corrosioni anche quando non è evidente perchè mancano le faccette guida di bipiramide e di trapezoedro . Nello stesso tempo tali incisioni ci mostrano il senso di rotazione del cristallo , l'eventuale geminazione e il tipo di geminazione presente .

Rappresentazione idealizzata della corrosione artificiale provocata sul cristallo della foto sottostante	Cristallo di quarzo destro con bipiramide " S " sottoposto a corrosione con acido fluoridrico . mm 20 Dosso dei Cristalli Val Malenco (SO).

 Sottoponendo un cristallodi quarzo a corrosione artificiale con acido fluoridrico diluito , si nota che l'attacco avviene soprattutto sulle facce dei romboedri. Intatte e lucenti ( o quasi ) rimangono invece le facce di prisma esagono. Avviene in sostanza l'inverso di quanto succede nella formazione dei cristalli .

Vedi anche - OSSERVAZIONI --->corrosioni artificiali